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Blu, il colore rilassante e pacifico del cielo e del mare.

Aggiornamento: 29 mar


Blue paint
Image by Lorena Martinez from pexel.com


Questa è la nuova tappa del mio viaggio alla scoperta di tutti i colori della ruota cromatica. In questo post cercheremo di conoscere meglio il colore del cielo, del mare e dell'acqua, che associamo automaticamente alla freschezza, alla pace, al relax: il blu.


Il blu è uno dei tre colori primari sia nel modello di miscelazione dei colori sottrattivo RYB che nel modello di miscelazione dei colori additivo RGB. Si trova tra il viola e il ciano nello spettro della luce visibile e possiede una lunghezza d'onda dominante compresa tra circa 450 e 495 nanometri.


La maggior parte dei toni blu può racchiudere in sé una piccola parte di altri colori: ad esempio l'azzurro contiene un po' di verde, mentre l'oltremare contiene un po' di viola.


Qui di seguito parlerò dell'origine del nome stesso del colore, del suo significato nella psicologia e nel simbolismo, dei pigmenti e delle tonalità più importanti per l'arte.


Da dove deriva il nome del colore "blu"?

Il termine moderno "blu" è un adattamento della parola francese "bleu" che a sua volta deriva dal latino blavus (sbiadito).


Cosa significa il colore blu in psicologia?

Il blu è il colore senza tempo del cielo, del mare e dello spazio infinito. A seconda del contesto, un blu chiaro può simboleggiare la libertà, l'immortalità ma anche la calma, il relax, la stabilità, l'affidabilità, la pace e la spiritualità (tonalità di blu più chiare o turchesi). Al contrario, un blu più scuro può essere associato sia a concetti positivi come la conoscenza e l'autorità sia, nel caso delle tonalità di blu indaco, a concetti più negativi come la paura, la minaccia e lo spavento (pensando all'oceano profondo durante una tempesta). Talvolta è collegato alla coscienza e all'intelletto.


Quali sono i pigmenti blu più importanti?

I pigmenti blu, indicati con la sigla PB nel Color of Art Pigment Database, erano originariamente prodotti a partire dal lapislazzuli, una pietra blu molto costosa estratta in Afghanistan, che è anche la materia prima per ottenere il blu oltremare.


Oggi i pigmenti blu sono prodotti in forma sintetica e i più importanti sono:


  • PB15 Phthalocyanine Blue

  • PB16 Phthalocyanine Turquoise

  • PB27 Prussian Blue (only in watercolour paint)

  • PB28 Cobalt Blue

  • PB29 Ultramarine Blue

  • PB35 Cerulean Blue

  • PB36 Cobalt Chromite

  • PB60 Indanthrone Blue


Quali sono le tonalità più comuni del blu?


Blue Shades
Blue Shades from the "Colour Thesaurus" by Ingrid Sundberg

Ftalo Blu

Ftalo Blu (PB15), chiamato anche ftalocianina blu, è un pigmento blu sintetico, cristallino e brillante, prodotto dalla miscelazione di rame e ftalocianina. È il miglior colore in termini di resistenza alla luce, colorazione e forza coprente. È stato scoperto nel 1927 ed è disponibile in undici varianti. Il blu ftalo può avere tonalità rossastre (C.I. Pigment Blue 15:0, 15:1 e 15:2, meno rossastre, e 15:6 con una componente rossa più forte) o verdastre (C.I. Pigment Blue 15:3 e 15:4). (Scopri di più)


Blu di Prussia (anche Blu di Berlino, Blu di Brandeburgo, Blu Parigino e Blu di Parigi)

Il Blu di Prussia (PB27) (ex nome commerciale Blu di Berlino) è uno dei primi pigmenti blu sintetici conosciuti. È un pigmento blu scuro derivante dall'ossidazione di sali di ferrocianuro e deve il suo nome dal colore usato in passato per le uniformi dell'esercito prussiano.

Fu creato accidentalmente a Berlino dal fabbricante di vernici svizzero Johann Jacob Diesbach nel 1706, durante i suoi tentativi di produrre un colorante rosso cocciniglia mescolando sangue e potassa. Da allora, grazie alle sue proprietà di stabilità, resistenza alla luce e potere coprente, è stato utilizzato come sostituto del costosissimo blu oltremare.

Purtroppo, a causa della sua elevata sensibilità alle sostanze alcaline, non può essere mescolato puro a un polimero acrilico per creare vernici acriliche e viene solitamente sostituito da una miscela di pigmenti blu ftalo, nero e viola.


Blu Cobalto

Il blu cobalto (PB28) è un pigmento di origine minerale ottenuto dalla sinterizzazione dell'ossido di cobalto con l'ossido di alluminio (allumina). È una tonalità di blu chiaro (meno intenso del blu di Prussia) che può avere una sfumatura rossa o verde. In passato veniva utilizzato per colorare il vetro e la porcellana cinese; oggi, grazie alla sua luminosità e alla sua caratteristica di "catturare l'attenzione", viene utilizzato per molti loghi aziendali e di branding.


Blu Oltremare

Il blu oltremare (PB29) è un pigmento di colore blu ottenuto da lapislazzuli in polvere. Il termine "oltremare" deriva dal termine latino "ultramarinus" che significa "al di là del mare", perché durante il Medioevo le gemme necessarie venivano importate in Italia dall'Afghanistan.

Il pigmento naturale è molto sensibile alla decolorazione e molto costoso. Per questo motivo è stato sostituito da una versione sintetica per produrre le vernici.


Cerulean Blue

Il blu ceruleo (PB35) è un pigmento blu-verde costituito da stannato di cobalto e presenta una tonalità di blu che oscilla tra l'azzurro e il celeste più scuro. Il termine deriva dalla parola latina caeruleus ("blu scuro, azzurro o verde-azzurro"), che a sua volta probabilmente deriva da caerulum, diminutivo di caelum, "paradiso, cielo".

Inizialmente il colore era conosciuto con il nome di blu Höpfner, dal nome del suo ideatore, il chimico svizzero Albrecht Höpfner. Successivamente il termine Blu Ceruleo iniziò a essere usato per indicare il colore a base di stannato di cobalto.

Oggi, il termine blu ceruleo viene utilizzato anche per commercializzare il pigmento cromato di cobalto (PB36), anche se questo è più scuro e più verde della versione a base di stannato di cobalto. Per questo motivo, e per distinguerlo dal blu ceruleo a base di stannato di cobalto, il blu ceruleo a base di cromato di cobalto viene chiamato "turchese di cobalto".


Blu reale

Il blu reale è una variante di blu intenso e vivido prodotta con il pigmento PB15:2 (RS). Inizialmente il termine "blu reale" veniva utilizzato per identificare un blu intenso, simile a quello utilizzato sotto il regno di Luis XIV dalle guardie del corpo reali e dagli impiegati di corte. In seguito divenne popolare in Inghilterra durante il regno della regina Carlotta per identificare una tonalità di blu scuro che doveva essere utilizzata per tingere la sua veste.


Indantrone (o antrachinone) blu

Il blu indantropo (o indantrene) è un composto blu scuro che, sotto forma di pigmento (PB60), viene utilizzato in molte vernici. Il nome deriva dall'unione di due parole: Indaco e Antracene.


Blu indaco

Il blu indaco è un colore tra il blu e il viola e uno dei colori cromatici dell'arcobaleno identificati da Isaac Newton a metà del XVII secolo.

Il nome deriva dalla parola latina indicum (indiano) perché la pianta utilizzata per produrlo (l'indaco) veniva importata in Europa dall'India.

Nello spettro elettromagnetico si colloca tra i 420 e i 450 nanometri, il che corrisponde a un blu con una sfumatura violetta.

Nel corso degli anni sono stati molti gli scienziati che hanno discusso sull'esatta posizione del colore e solo recentemente sono giunti alla conclusione che il colore dovrebbe essere considerato più una tonalità blu che viola.


Cosiderazioni finali

Come abbiamo visto, il blu è un colore molto particolare, ricco di storia, con meravigliose sfumature calde e fredde. Il blu è il vostro colore preferito?


Grazie per aver letto. Se il post vi è piaciuto, lasciate un like, un commento e non dimenticate di seguire il mio blog, Instagram e Threads e di condividere i contenuti sui vostri social media.


Nel prossimo post darò un'occhiata al nuovo colore della ruota: Ciano/Turchese.


Fino ad allora vi auguro una buona giornata creativa!


Laura

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